Feste e sagre in Sicilia

Informazioni su Piazza Armerina (Enna)

Piazza Armerina sorge su un'altura dei monti Erei meridionali, nella Sicilia centrale, a quasi 700 m d'altitudine e a poca distanza da Enna. E' al centro di una vastissima zona archeologica classica, fu abitata  fin dalla preistoria, almeno dal VII sec. a.C. in poi. Non abbiamo a disposizione documenti del tempo della conquista normanna in Sicilia che ci possano illuminare sulla Piazza bizantina o araba eventualmente preesistente. La sua storia è legata, a quella della conquista normanna a partire dal 1061 quando i biondi guerrieri nordici, dopo Messina cinsero d’assedio Enna (non potendola prendere) e affrontando durissime battaglie sul fiume Dittàino e a Cerami. Gaufredus Malaterra, monaco a S. Agata di Catania e cronista normanno, nell’opera De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis, descrisse dettagliatamente l’itinerario dell’esercito normanno nell’impresa di Sicilia e nominò alcune località del nostro territorio da cui probabilmente passò il Conte, come Anaor e Naurcium (verosimilmente Naone e Montagna di Marzo), ma nessun documento riporta il nome di Piazza che, invece, comincia a comparire, come nome latino Platia o Placia o quello greco Platza, nella diplomatica intorno al 1122, mentre il nome arabo Iblatâsah appare in due diplomi di Simone Aleramico, uno del 1141 e l’altro del 1148.
 
Il Castello Aragonese fu costruito alla fine del 1300, ai tempi di re Martino I d'Aragona, che vi risiedette a lungo, mentre il vecchio castello, che si trovava sull'estremità opposta della collina, veniva smantellato e ceduto ai Francescani per erigervi un convento. Della primitiva costruzione, elevata sensibilmente in altezza in triplice ordine di vani, restano soltanto due vani. I monumenti, le chiese, gli antichi palazzi, il barocco siciliano che li adorna, rendono Piazza Armerina una splendida città d'Arte. Passeggiando per le vie del centro storico, si ha  la sensazione di rivivere gli antichi splendori. 
 
Tra i siti archeologici di maggior interesse, la Villa Romana del Casale, patrimonio dell'UNESCO che risale alla fine del III secolo D.C. Magnificamente ornata da stupendi mosaici, fu scoperta alla fine del 1800 per poi essere completamente portata alla luce nella metà del '900. Il suo immenso valore di documento di storia dell'arte è dovuto principalmente agli oltre 40 pavimenti a mosaico policromo, disposti su una superficie di oltre 3.500 mq., che rappresentano un complesso quale non si trova in nessun altro centro archeologico del mondo romano per numero e grandezza di pavimenti, per importanza di rappresentazioni, per elevatezza di valore artistico. Molto probabilmente si tratta di una lussuosa residenza privata appartenente ad una potente famiglia romana. Si estende per circa 3.500 Mq. Unica nel suo genere soprattutto per la tipologia del mosaico i cui tasselli sono di dimensioni ridottissime. L'effetto ottenuto è sicuramente spettacolare, le immagini sono particolarmente dettagliate e ricche di colori e sfumature.
 
Da visitare il Museo Diocesano, ospitato nel palazzo vescovile, un elegante palazzo manierista attribuito a Giandomenico Gagini, con cenni di barocco, ma molto sobrio, che risale alla prima metà del XVII secolo; il Centro espositivo Monte Prestami, attivo come istituto di credito su pegno fino alla metà del XX sec., l’edificio rimase abbandonato fino a poco tempo fa. Nei suoi magazzini, con ampi saloni voltati, conservano al loro interno anche un antico pozzo medievale, una mostra mercato permanente dei prodotti del territorio e mostre temporanee di lunga durata.

La città è circondata, oltre che dalle foreste del parco della Ronza, da altri siti dalla rospera natura, quali ad esempio il lago d'Olivo, il sito archeologico di Montagna di Marzo, nei pressi di Enna il lago di Pergusa, incorniciato dall'incantevole riserva omonima, o la Riserva Naturale Orientata Rossomanno Grottascura Bellia, parte della quale ricade proprio in territorio armerino. L'evento più importante è il Palio dei Normanni, durante il quale ogni anno la città rivive suoni e atmosfere del periodo medievale.

Festa della patrona Madonna delle Vittorie il 3 maggio, giorno del ritrovamento del Vessillo papale (l'icona bizantina) e il 15 agosto festa dell'Assunzione della Vergine Maria, preceduta dal famoso Palio dei Normanni che si svolge il 14 agosto.

Sito Comune di Piazza Armerina

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Festa di Maria SS. di Piazza Vecchia a Piazza Armerina - Tra le tradizioni popolari religiose e turistiche, la Città di Piazza Armerina annovera la "Festa del 3 maggio" o di Maria SS. di Piazza Vecchia, in onore della patrona Madonna delle Vittorie.Ultima domenica di aprile e 3 maggio
Piazza Armerina (EN)
Palio dei Normanni Piazza Armerina - Riti ed emozioni per una delle più antiche rievocazioni storiche della Sicilia, il Palio dei Normanni. Feste medievali, musiche e balli fanno da splendida cornice alla manifestazione.13 / 14 agosto
Piazza Armerina (EN)
Festa di Maria SS. delle Vittorie a Piazza Armerina - La festa viene preceduta dal famoso Palio dei Normanni, che si svolge il 14 agosto. Il giorno della festa processione per le vie del paese con la sacra icona della Madonna.15 agosto
Piazza Armerina (EN)


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