La chiesa Madre, dedicata a San Martino, ricostruita una prima volta intorno al 1382. Al suo interno, le opere notevoli sono una scultura marmorea raffigurante la Madonna del Soccorso di scuola gaginiana; numerose tele di fra Felice da Sambuca fra cui una grande tela raffigurante San Leoluca che protegge la sua città; un coro ligneo del XVI secolo, opera del Valsi.
La sacrestia ospita una piccola pinacoteca che fa parte del circuito del Museo Diffuso di arti figurative dell’Alto Belice Corleonese, e che consta di nove tele a tema religioso. Sono opere datate tra il Cinquecento e il Settecento, alcune delle quali provenienti da altre chiese, come la Sacra Famiglia con i santi Elisabetta, Zaccaria e Giovannino (Girolamo Paladino, XVI secolo) già nella Chiesa della Madonna delle Grazie; l’Adorazione dei Magi e La Presentazione di Gesù al Tempio (ignoti, XVII secolo) dalla Chiesa di San Pietro; o come l’Orazione nell’orto - Negazione di San Pietro, opera settecentesca di ignoto proveniente dal SS. Salvatore.
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