Feste e sagre in Sicilia

Festa di San Gandolfo a Polizzi Generosa

Terza domenica di settembre - Polizzi Generosa (PA)

Festa di San Gandolfo a Polizzi Generosa a Polizzi Generosa
La Città di Polizzi Generosa (PA) festeggia il suo protettore, San Gandolfo da Binasco che nel 1260 venne chiamato per la predicazione della Quaresima. Durante i giorni di festa tradizionale "FERA" DI SAN GANDOLFO".

La terza domenica di settembre è il giorno proprio del Santo “ab immemorabili tempore”, cioè da tempo antichissimo. In questo giorno particolare si svolge lungo le vie della Città la solenne processione con la consistente vara degli inizi del secolo scorso, sopra la quale viene collocata l’urna argentea contenente le reliquie di San Gandolfo. Questa celebrazione – che ha il grado liturgico di solennità – è preceduta da un ottavario di preparazione in Chiesa Madre, dove vengono collocate all’altare maggiore i resti del glorioso protettore di Polizzi. L’ottavario è caratterizzato dalla Celebrazione Eucaristica serale, preceduta dalla recita del Rosario e dalla preghiera al Santo, presieduta di norma dal “predicatore”, ovvero un frate francescano come lo era Gandolfo da Binasco.
 
Il sabato pomeriggio, vigilia della festa, tutta la cittadinanza accoglie alle porte della Città – dove oggi è collocata una statua a ricordo del 700° anniversario della morte del santo – il simulacro ligneo del patrono, proveniente dall’Eremo e accompagnato dal Comitato, che si occupa principalmente di organizzare l’Ultimo Mercoledì di San Gandolfo. Dopo la sosta a Piazza della Trinità – introdotta in questo luogo da pochi anni – dove si ha la benedizione dei pani, il simulacro viene condotto per la via principale di Polizzi in Chiesa Madre. La sera si svolge la suggestiva processione vigiliare con il simulacro ligneo, caratterizzata dalla Liturgia Lucernale.
 
Essa – con la particolarità del pellegrinaggio – prevede vari momenti; dall’accensione del fuoco sul sagrato della Chiesa Madre, simbolo di Cristo luce delle genti che accompagna il suo popolo, come l’antico Israele lungo la notte, alla memoria del beato Transito del nostro Santo, giunti dinanzi alla Chiesa di San Nicolò dè Franchis, luogo della morte di S.Gandolfo, con la proclamazione del Vangelo della Risurrezione, alla quale segue quella del suo dies natalis, col suono delle campanelle che suonarono “da sé” secondo la tradizione.
 
La domenica, giorno solenne per l’intera comunità polizzana, in Chiesa Madre il Vescovo di Cefalù presiede la solenne Eucaristia delle ore 11, alla quale partecipano le autorità civili e militari del paese, con l’accensione della lampada votiva da parte del Sindaco che arderà nella Cappella dedicata al Santo (Chiesa Madre) per tutto l’anno. Il pomeriggio – come ricordato sopra – ha luogo la solenne processione con la partecipazione delle confraternite e delle deputazioni, non però con l’effigie lignea, come la sera precedente, ma con l’intero corpo di San Gandolfo, portato a spalla sopra la consistente vara. Quando la processione è giunta in Piazza della Trinità, il predicatore tiene l’omelia, al termine della quale benedice le campagne di Polizzi.
 
Il lunedì, ultimo giorno dei festeggiamenti, dopo la Celebrazione Eucaristica vespertina, le Sacre Reliquie ricevono l’omaggio dei devoti. Dunque vengono incensate e reposte nella Cappella, mentre il Simulacro ligneo viene accompagnato all’Eremo con il saluto di congedo alle porte della Città, con l’ultima omelia del frate predicatore e la benedizione alla Città di Polizzi, anch’essa proposta per la prima volta nel 2001.
 
La festa venne istituita nel 1694 dal Vescovo di Cefalù, il francescano Frà Matteo Orlando, su richiesta del clero e del popolo di Polizzi, per ricordare il patrocino del Santo in occasione del terribile terremoto dell’anno prima, che nel 1693 aveva provocato ingenti danni in tutto il Regno di Sicilia. L'11 gennaio, in questo giorno si celebra l’Eucaristia propria del Santo, con il grado di memoria; il 3 aprile E’ la data nella quale la Chiesa universale ricorda il nostro Santo. Cadendo solitamente il 3 aprile durante il tempo forte della Quaresima, la morte – sarebbe più opportuno dire la “nascita al cielo” – di San Gandolfo si commemora il Lunedì dell’Ottava di Pasqua, con una breve processione. L'ultimo mercoledì, è il settimo mercoledì dopo Pasqua, ovvero quello compreso tra l’Ascensione e la Pentecoste – comunemente detto “ultimo mercoledì” – è caratterizzato dalla processione con il braccio reliquiario del Santo dalla chiesa madre, dov e vengono custodite le sacre spoglie, all’Eremo, dove viene celebrata la solenne Eucaristia, con il grado di festa.Dopo la Celebrazione Eucaristica si svolge la benedizione dei campi, al termine della quale i polizzani si riversano nelle campagne per una giornata diversa con amici e parenti. La vigilia di questa giornata particolare (martedì sera) è caratterizzata dalla suggestiva fiaccolata serale attorno all’Eremo con la recita del Rosario, meditando i misteri gloriosi – essendo Gandolfo caratterizzato dal mistero pasquale – e la celebrazione dei Vespri, propri della solennità del santo Patrono. Al termine della processione vengono accesi diversi falò (in polizzano “pagghiari”). Nel medesimo istante in paese, in Piazza Trinità, la banda musicale suona marce allegre e festose.

Maggiori informazioni
Pagina facebook Eremo San Gandolfo
Sito Parrocchia Polizzi Generosa

Ultima modifica: 2020-08-02 14:46
Fonte / Autore: Sito web San Gandolfo


CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+

Ricerca avanzata

In primo piano


- Pasta reale ricetta
N.B. Siciliainfesta.com non è in alcun modo responsabile per eventuali errori o omissioni contenuti nelle informazioni pubblicate
Sicilia in festa è un progetto di IDGT e Francesco Grasso | Mappa | Termini di utilizzo | Cookie | Ricette siciliane | Partner | Newsletter