Feste e sagre in Sicilia

Feste patronali a Salemi

29 novembre / 08 dicembre - Salemi (TP)

Feste patronali a Salemi a Salemi
Feste patronali a Salemi (TP) nella Chiesa Madre San Nicola di Bari, il 6 dicembre, in onore di San Nicola di Bari, dal 1290 Patrono e Prottetore della Città, e l'8 dicembre in onore della Venerata Protettrice Maria S.S. Immacolata. Il Santo viene festeggiato anche l'ultima domenica di maggio, giorno in cui si celebra il patrocinio, e si svolge Lu Fistinu di San Nicola. La festa anticamente veniva celebrata anche il 9 maggio, data della traslazione delle reliquie del santo.
 
L'8 dicembre si celebra la solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, festeggiata e onorata a Salemi quale protettrice della città sin dal 1740, data nella quale il suo simulacro ligneo fu donato da don Gioacchino Genco, parroco di Resuttana, ai salemitani suoi concittadini.
 
San Nicola. Il 6 dicembre, giorno di festa del Patrono, essendo all’interno della novena a Maria S.S. Immacolata, al Santo Patrono vengono dedicati solo i primi vespri e il giorno 6 dicembre. Dal 1944 per un decennio, il simulacro di San Nicola veniva portato in processione assieme all’Immacolata l’8 dicembre e nel 1965 si ripristinò la processione del 6 dicembre.
 
Nella messa dei primi vespri vengono benedetti i pani e l’olio e distribuiti alla gente. Il giorno della festa viene annunciato dal suono delle campane e dei mortaretti che propagano il loro suono in tutto il cielo del paese. Vengono celebrate in ogni ora le messe e nella serata viene portata in processione la statua del Santo per le vie principali della città, la festa si conclude con uno sparo di giochi pirotecnici. Per volontà dell’Arciprete Don Salvatore Cipri, viene ricordato un secondo momento tradizionale verso il nostro Patrono Nicola con teatri della sua vita itineranti per le vie della città, la processione della sceusa che è un’antica usanza che i salemitani osavano fare ogni anno nel giorno dell’Ascensione, portando la statua del Santo alle 5 porte della città (porta Gibli, porta dell’Aquila, porta Santa Maria, porta Guercia, porta Corleone) in ricordo della sua protezione, essa rimane presente e ancorata fino alla fine del 800, poi si perse nella memoria, e nell’anno 2007 il neo Arciprete volle rilanciare questo momento di tradizione il quale sarà ripetuto in un futuro migliore per i costi che necessita.
 
La Statua processionale. Nel 1854 un’epidemia colpì la sicilia occidentale, Salemi chiese aiuto al suo santo Patrono e la città resto immune dal male e come voto la città volle acquistare una statua lignea a Napoli. Malgrado le pessime condizioni di tempo, miracolosamente, giunse a Trapani e poi a Salemi il 5 dicembre del 1855, nella vigilia della sua festa. L’entusiasmo fu grande e all’indomani una processione si snodò per le vie della città. Questa statua venne posta in una nicchia della sacrestia dell’antico Duomo, dopo il sisma, grazie al coraggio di alcuni giovani che non ebbero paura delle scosse, si introdussero nel Duomo e portarono in salvo questa statua, adesso è collocata nell’attuale Matrice, di autore sconosciuto, si pensa che proviene dalla scuola di Giuseppe Sammartino, in epoca dell' 800. Questa rimane una delle statue più belle che la città di Salemi possiede.
 
Il culto a Maria Immacolata è stato presente sin dal 1300 ad opera dei frati conventuali minori e proprio nello loro Chiesa (comunemente chiamata di Sant'Antonino) nel 1740, l'8 dicembre alle ore 22.00, arrivò da Palermo la statua lignea che succesivamente venne portata all'antico duomo e oggi custodita nella Chiesa Madre (ex Collegio dei Gesuiti). La statua, in occasione della festa, viene vestita d'oro: la corona, lo stellario, la cintura, la luna e altri gioielli sono frutto di ex voto che i fedeli nel corso degli anni hanno fatto alla Vergine. Alla statua della Madonna, sempre in occasione della festa, viene collocata la chiave della Città di Salemi, donata negli anni '40 dal popolo come segno di affidamento alla sua protezione materna. Inoltre la vara viene riempita con diversi e tanti fiori che i fedeli offrono alla Vergine durante la giornata della festa. I colori delle rose e delle orchidee, il luccicare dell'oro, le delicate luci, che a corona le girano attorno, insieme all'espressivo volto dell'immagine della Vergine rendono così suggestiva ed emozionante l'intera processione per le vie della Città.
 
La Statua lignea del '700, attribuita erroneamente a Girolamo Bagnasco (artista palermitano), alta circa 2 metri è tutta in legno massiccio con piccole parti decorative in gesso o polvere di gesso, il velo e alcune parti sono rivestite con foglia d'oro, un tempo doveva esaltare in lucentezza. Anche dopo diversi restauri la statua è arrivata a noi oggi senza nessuna modifica composizionale. Essa è composta da un primo pezzo che raffigura la Vergine, da una base dove troviamo raffigurati gli angeli, il serpente e la mezza luna, queste due parti sono unite da bulloni le quali non sono state staccate mai. Custodita gelosamente nella Chiesa Madre, oggi rimane, per l'intera città, l'immagine della Vergine più preziosa e cara e nei secoli ha rappresentato la devozione mariana dei salemitani. La città di Salemi è prima in tutta la Diocesi di Mazara nella devozione all'Immacolata, nel giorno della sua festa accorrono fedeli da tutti i paesi della provincia. Oggi la statua, dopo la sistemazione liturgica della Chiesa ad opera dell' Arciprete Don Salvatore Cipri, è collocata nel primo altare destro (dopo quello di San Francesco Saverio).
 
SOLENNITÀ DEL PATRONO E PROTETTORE SAN NICOLA DI BARI
5 dicembre
ore 18.00: Santa Messa nei primi vespri della Solennità. Tradizionale benedizione dei frutti della terra (pane, olio, vino) e distribuzione del pane benedetto.

6 dicembre
ore 7.00: Scampanio
ore 8.30: Santa Messa in Chiesa Madre
ore 10.00:Santa Messa in Chiesa Madre
ore 11.30: Solenne Celebrazione Eucaristica. Accensione della lampada votiva, la quale rimarrà accesa per tutto l'anno davanti l'immagine del Santo, e consegna delle 5 chiavi al Patrono
ore 17.00: Santa Messa e consacrazione al Patrono. Solenne Processione per le vie della Città
ore 21.00: Giochi pirotecnici in piazza Alicia.
 
SOLENNITÀ DELLA VENERATA PROTETTRICE MARIA SS. IMMACOLATA
29 novembre
Inizio della Novena (predica Don Filippo Romano)
ore 17.30: discesa del simulacro dell’Immacolata con il canto dello "stellario" e processione all'interno della Chiesa Madre
ore 18.00: Santa Messa

dal 30 novembre al 7 dicembre
ore 17.30: Rosario e Stellario
ore 18.00: Santa Messa, al termine processione con il SS. Sacramento all'interno della Chiesa Madre e benedizione Eucaristica

8 dicembre
ore 7.00: Alborata e scampanio
ore 8.00 - 9.30 - 10.30: Sante Messe in Chiesa Madre
ore 11.30: Solenne Celebrazione Eucaristica. Accensione della lampada votiva alla Madonna, la quale rimarrà accesa per tutto l'anno davanti l'immagine dell'Immacolata, e consegna della chiave d’argento da parte delle autorità civili della Città
ore 17.00: Santa Messa, consacrazione all'Immacolata. Solenne Processione con il simulacro per le vie della Città. Arrivati in piazza Santa Maria omaggio floreale alla Madonna
ore 22.30: Giochi pirotecnici.
 
Maggiori informazioni
Sito  Chiesa Madre San Nicola di Bari Salemi

Ultima modifica: 2020-01-15 11:27
Fonte / Autore: Chiesa Madre San Nicola di Bari - Salemi


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