Feste e sagre in Sicilia

Convento dei Cappuccini Chiesa di S.Maria della Bagnara

n.d. - Castronovo di Sicilia (PA)

La prima presenza documentata dei cappuccini in Sicilia risale al 1533 e si registra proprio a Castronovo. L’antico convento sorgeva in aperta campagna, a tre miglia di distanza dal paese. Il luogo era inclemente e riusciva a danno della salute dei frati, tanto da indurli nel 1609 ad abbandonare la struttura religiosa. Il nuovo convento fu costruito nel 1610 nel quartiere Rakalbiat in seguito ad una donazione del feudo di Gefalmuto da parte del benefattore Girolamo Bottoneri, dedicato a S. Nicolò di Bari. Il complesso religioso è stato forgia di tanti frati che con le loro opera santificali hanno dato lustro al convento: fra questi si ricorda S. Bernardo da Corleone. Altra figura religiosa che operò tra il 1920 e il 1950 è stata quella di Fra Vitale Lino, benvoluto ed amato da tutti per la sua bontà ed amore verso il, prossimo, morto in odor di santità in una cappella attigua al convento; la sua salma è ivi custodita in un mausoleo realizzato in marmo giallo di Castronovo. Oggi il convento grazie all’apera intelligente e fattiva di padre Federico, attuale guardiano, è stato trasformato in Oasi Francescana. La struttura ospita periodicamente gruppi di preghiera di varie parti della Sicilia. Il complesso religioso è dotato di un parco giochi per bambini e di uno spazio utilizzato per manifestazioni teatrali. La Chiesa attigua è intitolata alla Madre Celeste “S. Maria la Bagnara”, è ad un’unica navata con abside retto, senza transetto e presenta un impianto planimetrico longitudinale. Tra le opere d’arte vano ricordate un tabernacolo di secolo XVII in legno con una grandiosa croce attribuita a Frate Agostino Li Volsi, e a Fra Vincenzo Coppola da Trapani; un tabernacolo a tre piani riccamente decorati da intarsi, intagli con volute e motivi floreali e colonnine ritortili; una statua della Madonna della Bagnara di autore ignoto del XVII secolo, il cui culto venne portato dai conquistatori normanni; una “vara” processionale dell’Assunta realizzata da Michele Pace e Vito Butera, artigiani castronovesi; un dipinto, raffigurante S. Rosalia, attribuito a Fra Fedele da San Biagio Platani; ed ancora altre tele realizzate da artisti locali.

Fonte / Autore: www.comune.castronovodisicilia.pa.it


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