Feste e sagre in Sicilia

Chiesa e Convento di Santa Maria del Gesù di Montesalvo

Viale IV Novembre - Enna (EN)

La Chiesa di Santa Maria del Gesù di Montesalvo sorge vicino al Convento retto dai Frati Minori Francescani e da loro abitato a partire dal settembre del 1577. La storia della Chiesa risale a molti anni prima, quando il cavaliere di Malta, don Giovanni Grimaldi, ordinò di costruire una cappella, situata a destra dell'attuale Chiesa, con l'intento di sostituire le feste popolari in onore di Cerere, Proserpina e Bacco con la festa cristiana della Madonna della Visitazione. La Chiesa è situata in un luogo particolare e simbolico della Sicilia, è, infatti, poco distante dal centro geometrico dell'isola, segnalato da una croce.

L'interno custodisce l'altare del Crocifisso di frate Umile Pintorno, contenente 52 reliquie di santi, risalenti al 1626-1627 e diverse opere d'arte come la tela della “Trasfigurazione”, situata a sinistra dell'altare maggiore, che è, a sua volta, ornato dalle statue di San Francesco d'Assisi, di Santa Elisabetta e di San Zaccaria, tutte realizzate in legno. Di notevole interesse sono, anche, le due acquasantiere poste all'ingresso della chiesa, una sorretta da una foglia in pietra lavica e l'altra da un puttino, che fanno pensare ai resti di un antico Tempio dedicato a Bacco. Nell'antica cappella, invece, è conservato un affresco rappresentante l'immagine della “Madonna col Bambino”, detta di Montesalvo e considerata miracolosa. A sinistra della Chiesa sorge un'altra cappella dedicata al beato Angelo Lo Musico di Caltagirone, che fu il secondo guardiano della Convento e il cui corpo si trova, perfettamente conservato, in un'urna di noce con cristallo. Interessante è l’altare del Crocifisso di frate Pintorno, collocato sopra un fondale in legno, contenente 52 reliquie di santi, risalenti al 1626. In una stanzetta del Convento si può ammirare un quadro della "Madonna della Visitazione", opera di Michelangelo Provenzani. Fanno parte del Convento anche il Chiostro, che comprende 28 arcate ed è molto suggestivo e il Refettorio dei frati ove si trovano alcune pitture a tempera del ‘600, un quadro dedicato a "S. Anna " e una statua di "San Pietro d'Alcantara".

Fonte / Autore: Comune di Enna


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