La cittadella fortificata di Milazzo, meglio nota come "Il Castello" è un monumento nazionale, con una superficie di oltre 7 ettari di cui 12.070 mq coperti da fabbricati, che svetta sul paesaggio di Milazzo alla sommità dell'antico "Borgo". Le prime e rudimentali fortificazioni sono databili alla seconda età della pietra: Neolitico (4.000 a.C. circa). Più tardi, con i primi colonizzatori greci (VIII-VII sec. a.C.), questo modesto agglomerato prese corpo e si ingrandì. Così, l'acropoli "città fortificata", assunse nuova dimensione sino ad accrescere di ruolo e di importanza con il successivo "castrum" (castello) romano-bizantino. Furono, però, gli Arabi, che dopo l'843 diedero vita al primo nucleo (la parte più antica) dell'attuale castello, sulle rovine e fondamenta delle civiltà locali, greche, romane e bizantine. Successivamente, i Normanni e gli Svevi edificarono nuove strutture. Fù restaurato e potenziato da Federico II di Svevia. E' circondato da una cinta muraria con torri circolari costruita sotto Alfonso d'Aragona nella quale si apre un portale gotico che risale al XIV secolo.Da allora il castello di Milazzo assunse la sua completa e definitiva conformazione giunta tale sino a noi. Nei pressi del castello si trovano i ruderi del trecentesco Palazzo dei Giurati e l'imponente Duomo antico (1603) eretto probabilmente su disegno dell'architetto Camillo Camilliani.
Orari visite:
tutti i giorni escluso il lunedì ore 9.30 - 19.00
Infoline Tel: 090.9231292 - 293
Fonte / Autore: Comune di Milazzo