n.d. -
La chiesa di San Giacomo (XVI secolo)) è ubicata sotto la Piazza del paese, vicino alla chiesa di San Filippo. A tre navate, con cappelle e coro, malgrado si regga in un precario equilibrio, rimane la più bella chiesa di Sclafani Bagni per i suoi stucchi di scuola serpottiana e i suoi affreschi. Gli stucchi, sono stati eseguiti in tempi diversi e presumibilmente da artisti diversi, infatti, secondo notizie tramandate oralmente, a seguito della morte dell'artista decoratore della cappella centrale, i lavori sarebbero stati affidati ad un altro artista. Negli stucchi della cappella centrale si ritrova il motivo delle colonne tortili ed altre decorazioni di repertorio serpottiano; al di sopra della cornice che isola la volta, quattro putti, due dei quali hanno un poco consueto copricapo; sulle pareti laterali altri due putti a cavalcioni di aquile. Ancora colonne nella cappella dell'Immacolata a sinistra di quella centrale, fiancheggiate da due angeli recanti cartigli con gli attributi della Vergine: GILIUM SPINAS/SPECULUM SINE MACULA
Al centro del frontone sta scritto: DEI PARENTI SINE LARE CONCEPTAE. Degli altari delle tre navate, solo il terzo a sinistra si presenta organicamente decorato. Due figure allegoriche fiancheggiano il quadrone dell'altare: "LA CARITÀ" quella a sinistra, non più identificabile quella a destra.
Fonte / Autore: www.comune.sclafani-bagni.pa.it
CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+