Di recente restaurata e di nuovo attiva è la Chiesa di S. Francesco (o di S. Caterina) risalente al XVI secolo, è posta proprio all’ingresso del paese, di fianco ad un ampio piazzale, a sinistra per chi sopraggiunge nella cittadina. Nella piazza è anche il Municipio. La chiesa é anche detta di "San Francesco" perché un tempo è stata tenuta dai frati francescani che, a fianco di essa, avevano eretto il loro convento, oggi trasformato in civile abitazione.
Nel prospetto, che é irrobustito ai lati da lesene in pietra arenaria, emerge sopra il portale una grande finestra architravata. Su questa é un piccolo tabernacolo destinato a custodire una statuina di San Francesco. Nella parete adiacente all’attuale piazza Giovanni XXIII vi sono due porte, una delle quali si distingue perché sagomata nella parte superiore.
L’interno, ad una navata, si segnalava per alcuni altari, con le relative nicchie, decorati con marmi policromi. Si distingue ancora il grande bassorilievo ad arco che contorna un altare di sinistra, rispetto all’ingresso, per la presenza in esso di "doppie" testine alate. La mano delicata di un umile artista era visibile nei disegni dell’arcata di trionfo e dei modesti tabernacoli, che mettevano in evidenza l’aspetto naturalistico e rusticano proprio della regola conventuale.
Il Tabernacolo di Santa Caterina
Alla fine del ‘600, nella Chiesa di S. Francesco, é stata realizzata la nicchia destinata ad accogliere la statua di Santa Caterina, ora nel Duomo forzese.
Fonte / Autore: www.comune.forzadagro.me.it/
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