Cinquecentesca, sorge sull'area dove sorgeva una Chiesa normanna che Matteo Barresi, Marchese di Pietraperzia, fece abbattere nel 1530, per costruirne un'altra che incorporò alla precedente. La costruzione non fu mai finita. La chiesa è a croce latina non sporgente e le sue tre navate sono a botte, con archi a pieno centro poggianti su pilastri con cappelle laterali. Il soffitto è a botte, arricchito di cassettoni in stucco con rosoni e fogliami. L'interno è molto curato nelle decorazioni parietali e vi è un imponente colonnato. Nella navata di sinistra c’è un sarcofago in marmo, di forma ovale posto sul dorso di leoni, che racchiude le spoglie mortali di Dorotea Barresi. Tra la porta centrale e quelle laterali sono situati altri due sarcofaghi: uno con le spoglie di Pietro Barresi, l'altro le spoglie della moglie Laura. Nella sacrestia si possono ammirare alcuni resti architettonici della precedente parrocchia, di stile romanico del XII sec.. Sotto la Matrice nella parte destra vi è la Caterva, che in origine era la cripta della vecchia parrocchia risalente al periodo greco-bizantino. Vi si ammira un prezioso Crocifisso di stile greco, d'oro zecchino.
Fonte / Autore: www.comune.pietraperzia.en.it
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