La Chiesa Madre Maria Santissima Assunta, proclamata santuario diocesano, in occasione del bicentenario della canonizzazione di San Benedetto il Moro. Il prospetto è in gran parte nudo, come tradizione delle Chiese francescane. Di notevole valore artistico, l’altare-tabernacolo in legno finemente intarsiato, arricchito da nicchie con cornice in madreperla, dove sono sistemate statuette di legno, un paliotto in argento sbalzato raffigurante i tre santi fratelli Alfio, Filadelfio e Cirino ed in alto un bellissimo Crocifisso in legno di evidente stile fiammingo di frà Umile da Petralia. Da ammirare due bellissime Madonne in marmo bianco, della scuola del Gagini, e una Pietà di grande pregio artistico. Sopravvive, seppure ridotta di molto e custodita in bellissimi scaffali, anche questi da restaurare, una preziosa biblioteca francescana del XVI sec. contenente rari e preziosi codici manoscritti. Da notare un bellissimo ed armonioso Chiostro con affreschi di frà Emanuele da Como.
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