Duomo di Santa Maria la Nova

La Cattedrale viene edificata tra gli anni 1750-1620. la costruzione del tempio avviene per voto cittadino e viene realizzato dopo che nel 1539 era stato edificato un piccolo tempio in onore dell'immacolata dove era venerato un quadro della madonna detta dei monti. Questo tempio poi fu incorporato nell'area della nuova chiesa. Fino a quel tempo la vita spirituale della città si era sviluppata nella chiesa di S. Maria degli angeli, detta poi S. Maria la Vetere, addossata alla rupe del castello di Pietrarossa.

La costruzione del nuovo tempio si era resa necessaria per il fatto che nel secolo XVII l'abitato cittadino si era dilatato e si era esteso sulle colline di fronte al castello, ove sorsero i quartieri di S .Francesco, S. Rocco, Santa Venera, e degli zingari.

Ci vollero cinquantadue anni di fatica, sorretta da una fede robusta, per elevare i pilastri e inarcare le aree volte della navata centrale. I lavori furono eseguiti a varie riprese.

Il nuovo tempio fu dedicato alla Madonna col titolo “Santa Maria La Nova” per distinguerlo da “Santa Maria La Vetere”.

Nel 1625 si ebbe l'apparizione di S. Michele Arcangelo a Frà Giarratana e da questa data la città, liberata miracolosamente dalla peste proclamò S. Michele patrono della città e al tempio fu aggiunto il titolo di S. Michele Arcangelo. Nel 1622 la chiesa fu aperta al culto sebbene ancora incompleta dato che le tre navate si arrestavano con l'ultimo pilastro e non sfociavano nel transetto e nell'abside che non esistevano.

La parete che delimitava l'ultimo pilastro e che segnava la fine della costruzione era dipinta con una finta architettura di colonne tortili. La cattedrale rimase cosi per tre secoli. Infatti solo nel 1922 si iniziò la costruzione del transetto e dell'abside che non esistevano. Al cui incrocio fu innalzata la cupola che fu progettata dall'architetto Gaetano Averna. Il completamento della cattedrale avvenne nel 1946, in quella data fu abbattuta la parete che divideva la parte antica e la nuova costruzione e il tempio apparve come oggi si presenta.

La cattedrale sorge nella piazza centrale della città. La parte inferiore del prospetto, di ordine toscano è distinta in tre scomparti in mezzo ai quali vi sono le porte, la maggiore di esse è adornata da due colonne che sostengono una cornice coronata da un frontone dove c'è l'epigrafe della dedicazione del tempio e della sua elevazione a cattedrale. I due campanili disegnati dall'architetto Gaetano Lo piano furono eretti e completati nel 1840.