Feste e sagre in Sicilia

La Biblioteca Fardelliana

Largo San Giacomo, 18 - c/o Chiesa di S. Giacomo - Trapani (TP)

La Biblioteca Fardelliana, di Trapani è sorta nel 1830 per iniziativa del Generale Giovan Battista Fardella e del letterato Giuseppe Berardo Di Ferro. Aperta al pubblico nell'aprile del 1830 come Pubblica Biblioteca Comunale del Capovalle di Trapani, fu intitolata Fardelliana nel marzo del 1831. Lo stemma della Biblioteca Fardelliana presenta una civetta, antico simbolo dell'Accademia della civetta, fiorita a Trapani nei secoli XVII, XVIII e XIX. La sede è l'antica Chiesa di S. Giacomo Maggiore, edificata dai Cavalieri dell'ordine equestre di San Giacomo di Compostela nel XIII secolo e ristrutturata nei secoli XVI e XVIII. Ha oggi aspetto manieristico - barocco nella facciata, scandita da robuste paraste corinzie tra cui si aprono gli archi del piano terra e le aperture del primo piano. Lo scalone interno fu sistemato nel XVIII secolo dall'architetto Giovanni Biagio Amico.

La Fardelliana è tra le biblioteche più conosciute della Sicilia per il ricco fondo di manoscritti antichi miniati, corali, archivio del Senato cittadino, carteggi di Antonio Scontrino, Giuseppe Polizzi, Alberto Bruschino Campo, Vincenzo Fardella e Nunzio Nasi. Comprende anche una buona raccolta di opere del '500, '600 e '700, affiancati a circa 119.000 volumi dell'800 e del '900 e una raccolta di stampe antiche. La biblioteca possiede dei manoscritti risalenti al '400, ma il libro più antico è un testo di Sant'Agostino (incunabolo) stampato a Colonia nel 1467. 
La maggior parte dei libri lì contenuti sono per lo più di carattere umanistico, di storia, di diritto, meno di carattere scientifico. L'emeroteca nasce come sezione speciale negli anni del dopoguerra e conserva quotidiani e periodici anche dell'800. Per arricchire la Biblioteca annualmente alcuni libri vengono acquistati, altri vengono donati da enti o privati. A tal proposito vanno ricordate le cospicue donazioni effettuate nel 1825, all'origine dell'istituzione dalla biblioteca, dal generale Giovan Battista Fardella e da Nunzio Nasi. Le colonne che si possono ammirare nella “Sala Fardella” furono portate dalla chiesa di San Rocco e sono gli ultimi reperti della Trapani-araba . Colonne simili si possono osservare in Tunisia, ma anche a Palermo. Queste colonne risalgono al XV secolo, sono costruite con marmo proveniente dall’isola marmorea. Lungo il fusto della colonna sono incise dediche ad Allah e in cima vi sono decorazioni di gruppi di cespi che si intrecciano tra loro.
 
Orari di apertura:
da lunedì a venerdì ore 9.00 -13.30 e 15.00 -19.30;
sabato ore 9.00-13.00
orario ridotto 1 luglio – 31 agosto
Infoline: Tel.: 0923.21506

Fonte / Autore: www.comune.trapani.it


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