Oggi, essa rappresenta l’unica porta d’accesso che si è conservata nel tempo, delle sei che esistevano (la porta della Fenice, la porta S. Giorgio e la porta d'Oro o porta Vecchia sul versante settentrionale, la porta di Girgenti e la porta dell'Annunziata sul versante meridionale, la porta di S. Agostino ad ovest), lungo la muraglia che nel Medioevo circondava la città. Le mura delimitavano un’area romboidale. Costruite nel 1263 furono restaurate nel 1482, ma con il venir meno delle necessità difensive, nel ‘700 fu avviata una progressiva distruzione delle mura urbiche. La denominazione Porta d’Oro deriva dal ricco valsente che proveniva dai commerci del vicino ghetto degli Ebrei, e dal frumento che proveniva dalle campagne sottostanti. La porta è costituita da un arco a tutto sesto ed è sovrastata da merli, nei tratti di mura ad essa circostanti sono state oggi ricavate delle abitazioni.
Fonte / Autore: www.comune.naro.ag.it
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