Feste e sagre in Sicilia

Museo del Gattopardo

Palazzo Filangeri Cutò - Piazza Matteotti - Santa Margherita di Belice (AG)

Parco Letterario del Gattopardo, palazzo in cui Giuseppe Tomasi trascorse estati felici dell’infanzia e della giovinezza, su di esso il Tomasi ricalcò la casa di Donnafugata dove sono ambientate memorabili scene del romanzo. Santa Margherita di Belìce,rappresenta nel mondo tomasiano la Sicilia del feudo, legata al ricordo dell’amatissima madre Beatrice Tasca Filangeri Cutò. E’ proprio quello il territorio dove le pagine, de “Il Gattopardo” e de “I ricordi d’infanzia”, prendono corpo, si materializzano davanti noi e ci guidano alla scoperta dei segreti del paesaggio letterario.  La visita del Parco rappresenta un’offerta turistico-culturale, alternativa al turismo di massa. Il Parco non è solo una rivisitazione dei luoghi dell’Autore e dei suoi scritti, ma è anche produzione di idee e di attività culturali: Museo delle cere, caffè letterari, concerti, attività teatrali, itinerari sentimentali, degustazioni di prodotti tipici. Fiore all’occhiello dell’offerta culturale di Santa Margherita di Belìce è Museo del Gattopardo. Inaugurata nel 2006, la struttura è costruita attorno al romanzo.
 
Il museo del Gattopardo nato in onore al celebre scrittore Tomasi di Lampedusa, che ivi trascorse tra i sei e i vent'anni le proprie estati, è ospitato presso il Palazzo Filangeri Cutò, divenuto nel Gattopardo il palazzo di Donnafugata che esso fa da cornice a poco meno della metà del romanzo.
 
Un museo costruito attorno ad un romanzo. Per farne conoscere i personaggi, la vita e scoprirlo, pagina dopo pagina. Il manoscritto originale de “Il Gattopardo” del principe Giuseppe Tomasi, duca di Palma e principe di Lampedusa, è tra i “pezzi” che si possono ammirare nel nuovo Museo del Gattopardo, a Santa Margherita di Belìce. Per la prima volta non è un museo ad ospitare un'opera, ma è la struttura museale che verrà costruita attorno ad un romanzo, “Il Gattopardo”, per far conoscere ai visitatori, i luoghi descritti in quelle pagine, la vita e le opere del grande scrittore siciliano. Tutto il museo infatti, ruota attorno alla figura ed alle opere di Tomasi di Lampedusa. All'interno di teche sono esposte le lettere, gli appunti, la documentazione e le foto d'epoca dello scrittore, postazioni multimediali fanno rivivere i saggi critici e i film dedicati all'opera, si potranno vedere e ascoltare le interviste a Claudia Cardinale e Alain Delon, indimenticabili interpreti del film di Luchino Visconti, così come lo stesso manoscritto, la sua stesura, le correzioni apportate. Pagina dopo pagina, bozze e correzioni, fino alla stesura finale. Insomma, entrare nel museo sarà come fare un tuffo nel passato, ritornare negli anni '50, rivivere quei tempi e tuffarsi nell'atmosfera che portò lo scrittore a scrivere il suo capolavoro. Oltre agli elementi visivi, la grande attrattiva del Museo è data dalla possibilità di ascoltare, per la prima volta, la voce dello scrittore. A seguire, ed accompagnare il cammino del visitatore sarà infatti lo stesso Tomasi di Lampedusa, perché in tutte le sale del museo, si ascolterà lo scrittore che recita un suo racconto “Lighea”. Una registrazione unica, nata per gioco una mattina del 1956, quando ancora Giuseppe Tomasi non era famoso, ma già scriveva i suoi racconti. Quel giorno, a Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo dello scrittore,Tomasi di Lampedusa aveva regalato un registratore a nastro nuovo di zecca. E allora, per provarne il corretto funzionamento, ebbe l'idea di registrare la voce del padre adottivo, non immaginando che quella registrazione sarebbe rimasta l'unico documento audio del grande scrittore siciliano. Con in mano il Grunding e un nastro, Gioacchino e la fidanzata Mirella Radice si recarono nel palazzo di via Butera a Palermo dove abitava Giuseppe Tomasi di Lampedusa e gli chiesero di recitare uno dei suoi racconti. Quello stesso racconto, “Lighea” che i visitatori ascolteranno dalla voce di chi l'ha scritto e che nessuno, finora ha mai sentito.

Fonte / Autore: www.comune.santamargheritadibelice.ag.it


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