Belmonte Mezzagno si trova nella provincia e nel circondario di Palermo ed è posto a mt 350 sul livello del mare. E' costruito alla base della montagna detta Pizzo di Belmonte, da cui trae origine il nome del paese ed è circondato dalle montagne Bosco, Montagnoli e Santa Caterina. La storia di Belmonte Mezzagno, intesa come comunità organizzata, ha inizio il 18 Aprile 1752, quando Giuseppe Emanuele Ventimiglia chiese ed ottenne la "licentia populandi", cioè l'autorizzazione a potere costruire un comune. Il paese fece da supporto alla spedizione dei Mille, fornendo uomini e mezzi per allestire il campo di Gibilrossa, a pochi chilometri verso la costa, località da cui Garibaldi avrebbe guidato l’assalto a Palermo contro gli invasori spagnoli. A ricordo dell’impresa resta un obelisco che si staglia sul bellissimo panorama che si gode da quest’altura.
Da visitare: la Chiesa Madre costruita tra il 1752 ed il 1756 dal Principe Giuseppe Emanuele Ventimiglia, si trova a piazza Garibaldi, è dedicata al SS. Crocifisso, patrono del paese. Lo Stagnone o Museo dell’Acqua dedicato a Paolo Borsellino: grande serbatoio d’acqua, nato per sopperire alle carenze idriche della popolazione belmontese, era caduto in degrado dopo la II guerra mondiale, è stato recuperato con un attento restauro di tipo conservativo, mirato a salvaguardare ed a valorizzare le tradizioni storico-culturali del paese. Oggi il bene monumentale si candida a diventare polo di attrazione culturale e “serbatoio” di eventi di diversa natura: letterali, cinematografici, musicali ed arti visive.
Diffusa su tutto il territorio la produzione di Olio, Formaggi, miele e l'apicoltura in genere. Dall'antica tradizione apistica sono emerse realtà imprenditoriali che hanno portato il miele locale insieme a candele, pappareale, miele con frutta, alla ribalta tra le produzioni della Conca d'oro conosciute in tutto il mondo.
Festa Patronale del Santissimo Crocifisso 14 settembre
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