Festa del Corpus Domini a Capizzi

La Festa del Corpus Domini a Capizzi (ME) si svolge ogni anno, con messa solenne in Chiesa Madre e processione, racchiusa in un ostensorio, di un'Ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.

 

Di particolare importanza, nei quartieri del centro storico, l'allestimento, degli Altari con fiori di campo, rose e ginestre, dedicati al Signore Gesù. I bambini lanciano manciate di petali di rose e ginestre al passaggio del Santissimo Sacramento. Di particolare effetto scenico e spettacolare le tovaglie appese nei balconi e la sfilata di tutte le confraternite parate a festa della città di Capizzi. Durante la festa si mescolano luci, colori e tradizione, facendone una delle feste più bella e spettacolare di Capizzi.

 

Capizzi è un centro agricolo dei Nebrodi meridionali situato alle falde del monte Pomiere a circa 1120 metri di altitudine. Probabilmente è l'antica "Capytium" menzionata da Cicerone e le cui origini risalgono ad epoca romana. Si crede che il suo nome derivi dalla forma del colle, su cui sorge, la cui vetta ha la sembianza di una testa. In età normanna il borgo appartenne al demanio, mentre durante il dominio svevo il territorio fu elevato a contea e data a Corrado di Antiochia. Di notevole rilievo artistico il bel portale gotico della Chiesa Madre, risalente al 1234, e la statua cinquecentesca attribuita ad Antonello Gagini che si conserva, all'interno della Chiesa di San Giacomo.

 

Il territorio di Capizzi è in gran parte interessato da boschi cedui e da pascoli che consentono un fiorente allevamento di ovini e bovini. La principale fonte di reddito rimane l'agricoltura (cereali, vigneti e castagneti). Quasi del tutto scomparse le attività artigianali quali la lavorazione del ferro battuto, un tempo molto fiorente.

 

Sito Comune di Capizzi