Feste e sagre in Sicilia

Festa del SS. Crocifisso a Mezzojuso

Terza domenica di maggio - Mezzojuso (PA)

Festa del SS. Crocifisso a Mezzojuso a Mezzojuso
Fiera del SS. Crocifisso la terza domenica di maggio a Mezzojuso (PA). La fiera del SS. Crocifisso, comunemente conosciuta come “fiera di Maggio” era una “fiera franca”. Essa si svolgeva e si svolge tuttora la terza domenica di maggio, data fissata dal re Ferdinando II che ne autorizzò la celebrazione con decreto del 23 Agosto 1844.
 
La festa ha inizio la seconda domenica di maggio con “l’appizzatina ‘ru Paliu”, cioè l’esposizione del Palio, una bandiera albanese di panno rosso con al centro un aquila bicipite nera che viene issata nel campanile della chiesa a mezzogiorno. La mattina della festa nella chiesa del SS. Crocifisso si celebra una solenne liturgia in rito greco - bizantino al termine della quale si svolge “a cunnutta”, una sorta di sfilata di torce e di regali (ex voto - biancheria d’altare ed altro) appartenenti alla Confraternita. Conclude la sfilata “la retinadei muli, che portano basti e bisacce, decorati con fregi e ricami pregiati, ricolmi di grano.
 
La sera si svolge la processione della Vara, ovvero un baldacchino decorato e ricoperto d’oro nel quale si trova una crocifisso d’argento con l’anima di legno di faggio. Una delle invocazioni urlata da chi porta a spalla la “Vara” del SS. Crocifisso è proprio "Evviva la Santa Firi!" (viva la Santa Fede!) motivo forte, antico e odierno di una fede vissuta dai devoti di ogni tempo. Dopo la processione la Vara resta esposta al culto per l’Ottavario durante il quale, ogni sera, un predicatore tiene delle omelie. L’Ottavario si conclude la Domenica successiva con la processione che percorre le vie secondarie del paese. La festa si conclude il Lunedì successivo con “‘a chiusura ‘ra vara”, una cerimonia religiosa alla quale intervengono numerosissimi fedeli.
 
La “Vara” che viene portata in processione per le vie del paese, fu realizzata nel 1648 da un autore ignoto che possedeva delle doti artistiche; l’opera di pregevole fattura è costituita da un baldacchino interamente rivestito con foglia d’oro zecchino; alla sommità dei quattro angoli vi si trovano degli angeli-puttini che reggono il simbolo della Passione di Cristo. Al centro della “Vara” sovrastata da una cupola poligonale traforata , vi è una croce in legno ( commissionata nel 1813 ) rivestita con lamina d’argento cesellato dove è posto il Crocifisso della fine del XV sec. ad opera di ignoto maestro siciliano. Ai piedi della Croce vi stazionano la Madonna e S. Giovanni. Il tutto è racchiuso all’interno di quattro colonne in stile dorico che sorreggono la copertura.

Questa preziosa “Vara” è custodita in un’apposita cappella sopra l’altare maggiore della chiesa del SS. Crocifisso; la cappella è chiusa da una porta lignea (degli inizi del XVIII ) costituita da 24 pannelli dove vi sono raffigurate scene della vita di Gesù Cristo. La “Vara” si scopre al culto dei fedeli tre volte l’anno: nel mese di marzo (i venniri ri marzu), nella seconda domenica di maggio (apertura della Vara ed inizio dei festeggiamenti) e il 14 settembre (Esaltazione della Croce).
 
Maggiori informazioni
Sito Pro Loco Mezzojuso

Ultima modifica: 2020-01-15 11:10
Fonte / Autore: Pro Loco di Mezzojuso


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