Così annuncia il manifesto affisso per i festeggiamenti in onore e gloria della SS. Trinità, che sempre più, ormai, é ritenuta "patrono" di Forza d’Agrò (ME) assieme al SS. Crocifisso che ne é protettore. "La SS. Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo", è sorgente infinita di vita, di luce, d’amore ed eterno rifugio di ogni peccatore. Alla sua miracolosissima effigie ciascun uomo deve rivolgere la sua preghiera ed il suo cuore.
Il momento più intenso dei festeggiamenti è la mattina della domenica, quando avviene l’incontro tra le due confraternite, quella forzese e quella della vicina Gallodoro. La confraternita della SS. Trinità di Forza d’Agrò e la confraternita Maria SS. Assunta di Gallodoro, quest’ultima ospite d’onore, legate da tradizioni secolari di fede, fratellanza e devozione, unanimi esaltano, lodano e glorificano l’inscindibile Mistero Divino, UNO e TRINO, fonte di vera bontà e di inesorabile misericordia.
La festa si svolge ad anni alterni (quelli dispari), la prima domenica di giugno, ma già il giorno precedente, sabato, alle ore 12, il suono di campane a festa e spari pirotecnici aprono i festeggiamenti ed alle ore 19 i santi vespri celebrati nell’antica chiesa della Triade segnano l’inizio vero e proprio delle celebrazioni religiose. In questa occasione avviene la "vestizione" dei nuovi "fratelli" e l’eventuale santa benedizione del nuovo stendardo della confraternita della SS. Trinità, come è avvenuto il 5 agosto 1995 per quello donato da Antonino Lombardo di Candeloro, governatore della confraternita.
Il tradizionale incontro e “bacio” dei gonfaloni delle confraternite, simbolo del buon augurio, conferisce sollievo a tutta la popolazione che si lascia andare ad amichevoli manifestazioni di affetto reciproco. E’ tutto un risuonare di voci e di applausi, un rimbombare di spari contro le rocche che sovrastano il luogo dell’incontro. Alla fine della celebrazione eucaristica e dopo la "processione degli stendardi", in segno di ospitalità, sul sagrato della chiesa vengono distribuite a tutti i presenti delle piccole ciambelle dette "cuddure". Al calare della sera, la "vara" della SS. Trinità é portata in processione.
Particolarmente suggestiva é l’uscita della "vara" dalla chiesa, al grido di "Viva la Santissima Trinità, Viva la Santissima Trinità!". Dopo la sosta sul piazzale antistante l’antico arco durazzesco, accompagnata da spari di moschetteria e giochi pirotecnici di grande effetto visivo, al grido di: "E chiamamula cu tuttu u cori! Viva la Santissima Trinità!" la statua della Triade é accompagnata in processione dalla banda musicale e da una gran moltitudine di fedeli per le vie del paese, abbellite ed illuminate.
L’anno seguente (quello pari), la popolazione forzese ricambierà la visita ai Gallodoresi in occasione della festa della Madonna Assunta (15 agosto).
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Ultima modifica: 2023-07-04 13:09
Fonte / Autore: Emanuele Di Cara
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