"Lu fistinu di Santu Vitu", Festa del mare e delle Messi, in onore del Santo Patrono a Mazara del Vallo. Corteo a quadri viventi e imbarco del simulacro del santo in mare. Il tradizionale corteo illustra le fasi più significative della vita del Santo fino al suo martirio, unitamente a quello dei Santi Modesto e Crescenzia.
San Vito è patrono di Mazara del Vallo (Trapani), sua città natale. Era particolarmente invocato per scongiurare la letargia, il morso di animali velenosi o idrofobi e contro la patologia che da lui prende il nome: "Ballo di San Vito", patologia che costringe chi ne soffre a mosse inconsulte. Durante la festa la statua argentea del santo viene portata in processione con i marinai in costume tradizionale.
La ricorrenza del Santo cade il 15 giugno ma a Mazara i festeggiamenti si svolgono la penultima settimana di agosto, ricorrenza dell’avvenuta traslazione del Santo e durano 4-5 giorni. I festeggiamenti in onore di San Vito, patrono della città di Mazara del Vallo, hanno origini molto lontane nel tempo, con inizio nell’anno 1728. Inizialmente «Lu Fistinu di Santu Vitu» nasce come rappresentazione figurata del martirio dei mazaresi Vito, Crescenzia e Modesto sotto l’imperatore Diocleziano; successivamente si accantonarono le scene delle torture per rappresentare in modo meno cruento i prodigi che operò in vita, i miracoli fatti ai devoti che lo invocarono e specialmente le guarigioni di coloro che furono morsi da cani arrabbiati.
La festa in onore del Santo Patrono che si articola in vari momenti e manifestazioni: l'Annuncio del Festino, un gruppo rievocativo della proclamazione barocca del festino, uscendo dal Palazzo Vescovile percorre le vie principali della città annunciando l'inizio dei festeggiamenti; la processione più mattiniera d’Italia (alle 3:30 di mattina del mercoledì) con trasporto del Simulacro del Santo dalla Chiesa di San Vito in Urbe alla Chiesa di San Vito a Mare, la manifestazione "jocu di focu a diunu", giochi pirotecnici sullo sfondo del lungomare; la processione storico-ideale a "quadri viventi", sacra rappresentazione con 300 personaggi in costume d’epoca della vita e del martirio del Santo, che dalla chiesetta di San Vito a mare porta in giro il simulacro del Santo per le vie della città; “ la consegna delle chiavi” della città al Santo; il Pontificale nella Basilica Catttedrale; Processione ed Imbarco del Simulacro del Santo Patrono.
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Ultima modifica: 2020-01-17 21:10
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