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Piante Officinali e Aromatiche, La Via degli Odori a Gangi, tra lavanda, liquirizia, malva e melissa nel cuore del medievale centro storico, un percorso sensoriale. L’antico quartiere di Santa Lucia, sarà trasformato nella via degli odori. Un itinerario tra chiese e vicoli caratteristici, dove perennemente sarà possibile inebriarsi e ammirare piante aromatiche e officinali. L’iniziativa è del Comune di Gangi e della Proloco in collaborazione con l’associazione Ecoborgo.
Gangi, uno dei borghi più belli d'Italia, sorge in una zona di montagna interna, posta a 1.050 metri sopra il livello del mare. La storia ci indica, attraverso i documenti, che nel 1195 Gangi, già allora sul monte Marone, appartiene alla contea di Geraci. Come tutte le cittadine medievali, era cinta da alte mura segnate da poche porte di accesso e torri di difesa. Ad Enrico Ventimiglia succede il nipote Francesco I, a cui va attribuita la definizione del Castello e la realizzazione della Torre quadrata, oggi nota come Torre dei Ventimiglia. Nel periodo del 1500 Gangi trovava lustro in due artisti: Giuseppe Salerno (detto lo Zoppo di Gangi) e Gaspare Vazzano, le cui opere, sparse per tutta la Sicilia, incantano ancora oggi.
Ultima modifica: 2023-05-09 21:59
Fonte / Autore: Comune di Gangi
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