Castelvetrano, grande centro agricolo, per la produzione della vite e delle olive è situata tra le fertili vallate dei fiumi Delia e Belice, in una zona collinare a 187 metri s.l.m.. L’esistenza della città è documentata storicamente dagli Angioini in poi, ma le sue origini risalirebbero alle antiche popolazioni sicane di Legum e successivamente alle colonie dei veterani selinuntini destinati a custodire le derrate, da cui il nome “castrum veteranorum”.
La Riserva Naturale Orientata del fiume Belice e Dune limitrofe, posta al confine tra i comuni di Castelvetrano e Menfi, si estende per 129 ettari. Istituita nel Marzo del 1984, la Riserva naturale integrale della foce del Fiume Belice e delle dune limitrofe, interessa un breve tratto di costa meridionale dell'Isola, quella più tipicamente "africana", fortemente connotata da profonde distese di dune e tranquilli tratti fociali.
Si tratta di uno dei lembi residui, e perciò di importanza straordinaria, di quel paesaggio naturale che, in passato, doveva caratterizzare, quasi per intero, il litorale mediterraneo della Sicilia, tra i più belli dell'Isola. Essa comprende ambienti diversi: le dune, la foce del fiume con la tipica vegetazione palustre e, nella parte più interna, la macchia mediterranea sempreverde.
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