Sagra del Pane condito nella frazione di Vena, Piedimonte Etneo (Ct) il 18 agosto 2024. Degustazione di pane cunzatu, uno dei cibi di strada più buoni e conosciuto in tutta la Sicilia condito con abbondante olio, primosale, pomodori, acciughe salate e origano. Degustazioni di vini e prodotti tipici locali.
Piedimonte Etneo, nel suo nascere agli albori del XVII sec. Fu battezzato con il nome di Belvedere. La sua fondazione si deve ad Ignazio Gravina Cruyllas 81611-1665), feudatario delle terre di Calatabiano. Fu però il nipote Ignazio Sebastiano Gravina Amato (1675-1694) ad ottenere nel 1687 la licentia populandi dal Tribunale del Real Patrimonio. Il 30 agosto 1687 fu stipulato l’atto di vendita della licentia populandi, successivamente, il 22 settembre 1687 venne emanato il decreto viceregio che sanciva ufficialmente la nascita del nuovo paese.
Il nome richiesto dalla Regia Curia fu Piemonte, ma continuò a chiamarsi ancora Belvedere, nome caro ai suoi abitanti. In seguito prevalse il nome Piedimonte, cui fu aggiunto Etneo nel 1862, per distinguerlo da altri paesi con identico nome. Il cuore del nuovo paese fu la casa del principe, un edificio di struttura seicentesca di modeste condizioni, adiacente alla prima chiesa dedicata a sant’Ignazio di Loyola, che fu elevata a parrocchia nel 1689 ed ad un ampio piano dove, nel 1711, venne costruita la Chiesa Madre. Nel 1812 Piedimonte Etneo fu elevato a comune.
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Ultima modifica: 2024-07-16 10:46
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