Sagra della "Vastedda cu sammucu" durante le tradizionali feste in onore di San Silvestro, Patrono di Troina (EN) il 15 e 16 giugno 2024. Chi soggiorna a Troina può avere il piacere di gustare dei piatti unici nel loro genere, caratteristici di una cucina legata ancora ad ambienti agro-pastorali, propri delle zone montane; tra questi primeggiano alcuni piatti rustici, come la “vastedda cu sammucu”, denominata anche “vastedda ‘nfigghiulata”, e gli “'nfasciatieddi”.
La voce “vastedda”, con le varianti “vastella” e “guastella”, assume in Sicilia il significato di focaccia o scacciata, derivando dal francese antico “gastel”, ma la si riscontra pure nel normanno “guastel” e “wastel”. Quanto all’aggettivo “’nfigghiulata”, viene definita una focaccia farcita in abbondanza con tocchetti di salame e tuma. Pertanto, per le origini francesi del termine, tale focaccia può essere ricondotta al periodo medievale, ipotesi supportata anche dalla tipologia degli ingredienti impiegati, ottenuti dalla lavorazione della carne di maiale, quali salame, strutto e pancetta, quando quest’animale era tenuto in grande considerazione ed allevato prevalentemente allo stato brado, cibandosi di ghiande.
La “vastedda cu sammucu”, prodotta a Troina, può essere assaporata e gustata a partire dalla tarda primavera, in occasione della fioritura del sambuco (Sambucus nigra), un alberello delle caprifoliacee, che cresce spontaneo nei luoghi freschi o viene coltivato nei terreni fertili, i cui fiori bianchi e molto profumati sono impiegati, appunto, per aromatizzare ed insaporire questa tipica focaccia, elemento da non trascurare per la riuscita del piatto. Il prodotto in questione è di esclusiva produzione della cucina troinese, al punto che gli abitanti dei paesi vicini pur conoscendola, non riescono quasi mai a cimentarsi nella sua preparazione. Visitando la sagra, che si tiene annualmente nel mese di giugno, durante le tradizionali feste in onore di S. Silvestro Patrono della città, presso l’antico loggiato del monastero di Sant’Agostino, oltre a poter assaporare la rinomata “vastedda cu sammucu”, offerta dai locali panificatori e ristoratori, è possibile conoscere altri piatti della gastronomia troinese, tra i quali primeggiano i cosiddetti “’nfasciatieddi”, dolci da forno della pezzatura di circa 40-50 grammi, a base di vino cotto di fichidindia rivestiti o meglio, fasciati, da un involucro di pasta di biscotto.
Durante la manifestazione: Visite guidate al centro storico di Troina.
Maggiori informazioni
Infoline tel. 0935.653666
Ultima modifica: 2024-05-06 21:19
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