Piccolo comune montano nella Valle del Belice, Contessa é considerata oasi etnica, linguistica e religiosa (Comunità italo-greco-albanese) per la peculiare identità culturale dei suoi abitanti. Le attività prevalenti riguardano l'agricoltura e la pastorizia. Costituisce il più antico insediamento albanese in Italia. Infatti dal XV al XVIII secolo si rifugiano in Italia, per sfuggire alla dominazione ottomana e conservare la fede cristiana, molti albanesi, che fondano o ripopolano circa 100 località nel Meridione d'Italia. Contessa Entellina, fondata nel 1450 da soldati albanesi, che avevano prestato servizio per il re di Napoli nel castello di Bisiri (Mazara), é una delle circa 50 località, che conservano ancora il rito bizantino e la lingua, le tradizioni ed i costumi degli antenati albanesi.
Prima de1 450 Contessa era uno dei casali del territorio di Entella e del
castello Calatamauro. Molte sono le notizie su Contessa riportate invece dal XVI secolo ad oggi in tanti documenti amministrativi, ecclesiastici, notarili, ecc., che riguardano la nuova comunità degli albanesi stabilitisi nel casale, chiamato nel medioevo
“vinea Comitissae”.
Contessa Entellina conserva nel suo territorio beni archeologici, artistici, monumentali e paesaggistici, fra questi ultimi due
Riserve Naturali Integrali, quella di
Grotta di Entella, che si trova nella parte settentrionale del territorio nella Rocca di Entella e quella di
Santa Maria del Bosco e Monte Genuardo che ricade nella parte meridionale del territorio ed interessa anche i comuni di Sambuca di Sicilia (Ag) e Giuliana (Pa).
La rocca di Entella è stata ed è oggetto di varie campagne di scavi che, oltre alla necropoli, ne mettono alla luce gli antichi edifici ed i cui reperti vengono custoditi in un moderno antiquarium, oggi
Museo. All'interno dell'
Antiquarium di Entella, particolarmente suggestiva è la ricostruzione di uno squarcio della necropoli ellenistica, ricostruita nel contesto di scavo, utilizzando riproduzioni di calchi in vetroresina degli inumati, e le coperture sepolcrali originali. Il paese ha un economia basata sull'agricoltura (vite,ulivo, cereali) recentemente e stata riconosciuta la DOC per la produzione vinicola, già nell'antichità si parlava di Vinea Comitissa e le monete dell'antica Entello raffiguravano grappoli d'uva.
Festa della patrona Maria SS. Della Favara 8 settembre
Sito
Comune di Contessa Entellina